30 settembre 2006

Il Blues del profondo sud

John Lee Hooker (1917-2001)

John Lee Hooker nacque il 22 agosto 1917 nella contea di Cohaoma, nei pressi di Clarksdale, nel Mississippi.
Undicesimo figlio di mezzadri (William Hooker, inoltre predicatore Battista, e Minnie Ramsey) delle piantagioni della famosa cintura del cotone nel Sud degli Stati Uniti, ai numerosi figli della coppia era permesso di ascoltare unicamente canti religiosi.
Il piccolo John, così, fu precocemente influenzato dalla musica degli spirituals che ascoltava alle celebrazioni nelle chiese.

Nel 1921 i genitori divorziarono e l'anno successivo John, con la madre risposatasi con William Moore, traslocò a Clarksdale.
Il nuovo patrigno era un cantante blues che gli diede una prima formazioni chitarristica di base.
Hooker, in seguito, definì lo stile chitarristico di Moore come molto personale ed originale, tributandogli grandi influenze musicali.
Will Moore suonava saltuariamente con Charley Patton quando quest’ultimo suonava nei dintorni di Clarksdale.
Moore era cresciuto in Louisiana ed il suo stile si differenziava da quello prevalente nel Delta: i suoi brani erano composti da un unico, ripetitivo, ipnotico accordo che andava avanti ostinatamente.
Hooker ha fatto suo questo modo di suonare la chitarra facendone un segno inconfondibile del suo stile. Blind Lemon Jefferson e Blind Blacke si recavano spesso a casa di Moore per suonare: furono esecuzioni profondamente impressionanti per il piccolo Hooker che iniziò ad fare del blues una questione di vita.

John seguì le orme del suo patrigno e cominciò a suonare nelle varie feste del suo paese, finché, dopo aver trascorso una decina di anni a Cincinnati cantando in vari cori Gospel nel 1943, mosso dal bisogno lavorativo, emigrò verso il Michigan, nella città di Detroit, dove, lavorando in una fabbrica di automobili, prese residenza fino al 1969.
Divenne assiduo frequentatore dei locali di raduni blues di Hastings Street, il cuore della musica e dello spettacolo nero nella zona est di Detroit.
Fu in questo ambito che diede corpo alla sua vocazione di musicista blues, col suo inconfondibile canto rurale, grezzo ed elegante al tempo stesso, cadenzato da un inconfondibile boogie-riff vocale.

Nel 1948 la carriera discografica di Hooker ebbe inizio: il singolo Boogie Chillen, inciso nello studio di registrazione vicino la Wayne State University. Malgrado egli fosse analfabeta, era un paroliere piuttosto prolifico: accanto ai tradizionali argomenti dei testi blues, costruiti su temi ricorrenti, egli sviluppò parte della sua produzione in maniera originale ed innovativa, rifacendosi alla tradizione ma al tempo stesso proponendo testi nuovi.

Gli anni '60 furono la definitiva consacrazione presso il pubblico bianco: grande gloria gli venne attribuita dalle numerose cover tributate dai complessi rock della scena britannica, frutto della sua tournè del 1963 in Gran Bretagna.

Il 1989 è l'anno dell'album The Healer, opera a cui hanno collaborato diversi artisti di fama quali Keith Richards e Carlos Santana.
L'album guadagnò un premio Grammy award. Dello stesso periodo alcune registrazioni con Van Morrison (Never Get Out of These Blues Alive, The Healing Game, I Cover the Waterfront) e le apparizioni dal vivo con lo stesso artista, pubblicate dal vivo nell'album A Night in San Francisco

Nel 2001, la malattia, poco prima del tour europeo e di lì a poco il decesso all'età di 83 anni.

(Testo tratto da wikipedia.org)





Boom, Boom (2,5 MB)
One Bourbon, One Scotch, One Beer (2,7 MB)
Terraplane Blues (2,7 MB)





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