Gary Clark Jr. (1984)
Gary Clark Jr. (Austin, 15 febbraio 1984)
è un chitarrista e cantante statunitense.
Descritto come il futuro del blues del Texas, Clark ha condiviso il palco con numerose leggende del rock and roll.
Carriera
Gary Clark Jr. ha iniziato a suonare la chitarra all'età di dodici anni. Nato e cresciuto ad Austin, Clark ha intrapreso piccoli concerti per tutta la sua adolescenza, fino a quando ha incontrato il promotore Clifford Antone, titolare del Music Club di Austin Antone.
Antone è stato il trampolino di lancio per artisti del calibro di Stevie Ray Vaughan e Jimmie Vaughan, Gary da lui è stato definito il bluesman del momento.
Poco dopo l'incontro con Clifford, Clark ha cominciato a collaborare con una serie di icone musicali, tra cui Jimmie Vaughan.
Vaughan e altri nella comunità musicale di Austin hanno aiutato Clark lungo il suo percorso musicale, facilitando la sua ascesa nel rock & roll nella scena del Texas. La musica di Clark dimostra come il blues ha plasmato praticamente ogni mezzo della musica nel secolo scorso, dal'hip- hop al country.
La rivista Rolling Stone ha definito Clark "Best Young Gun" nel suo numero di aprile de 2011, "Best of Rock".
Gary Clark ha cantato la bonus track di "I Want You Back" dei Jackson 5 nell'album di Sheryl Crow 100 Miles from Memphis.
Nel 2012, Clark è stato accreditato come co-autore (insieme a Andrew Wansel e Warren Felder) per il brano "Fire We Make" di Alicia Keys, incluso nell'album "Girl on Fire" e poi pubblicato come singolo l'anno successivo.
Il 28 agosto 2012, Alicia Keys ha rivelato via Twitter che il nuovo album di debutto di Clark, "Blak and Blu", sarebbe stato distribuito il 22 ottobre 2012. Più tardi dopo quel giorno, la notizia è apparsa sul sito ufficiale di Clark.
Clark ha lavorato con i "Foo Fighters" sulla traccia "What Did I Do?"/"God As My Witness" inclusa nel loro album "Sonic Highways" del 2014, registrato ad Austin, in Texas.
L'11 settembre 2015 ha pubblicato in tutto il mondo l'album "The Story of Sonny Boy Slim".
Il 17 marzo 2017 Clark pubblica il suo secondo album live, "Live North America 2016", registrato in diverse esibizioni del suo tour del 2016 negli Stati Uniti, che include molti brani del suo ultimo album ("The Story of Sonny Boy Slim") ed in più due cover inedite, "Honest I Do" di Jimmy Reed e "My Baby's Gone" di Elmore James.
Apparizioni Live
Clark ha partecipato al "Crossroads Guitar Festival 2010" l'evento organizzato da Eric Clapton, insieme a B.B King, Buddy Guy, Steve Winwood, John Mayer, Sheryl Crow, Jeff Beck e ZZ Top. Si è unito a Doyle Bramhall e Sheryl Crow sul palco per la loro performance con Eric Clapton, e ha cantato alcuni suoi inediti, come "Dont'Owe You A Thing", soundtrack del celebre gioco "Need For Speed".
Nel giugno 2011, Clark si è esibito durante l'annuale Festival di Bonnaroo Music di Manchester, Tennessee, al Miller Lite On Tap Lounge. Il 10 giugno 2012, Clark ancora una volta si esibisce al Bonnaroo, e la sua performance è stata trasmessa in diretta on-line tramite il Bonnaroo MusicFest canale su YouTube.
Nel febbraio 2012, Clark si esibisce insieme a leggende del blues all'evento Red, White and Blues alla Casa Bianca. L'evento, in onda su PBS, comprendeva anche BB King, Mick Jagger, Jeff Beck e Buddy Guy, tra gli altri. Clark ha cantato "Catfish Blues" e "In the Evening (When the Sun Goes Down)", ed insieme ad altri partecipanti "Let the Good Times Roll", "Beat Up Old Guitar", " Five Long Years " e "Sweet Home Chicago ".
Nel giugno 2012, Clark collabora con la Dave Matthews Band suonando "Impossibile Stop" e "All Along the Watchtower" in Virginia Beach e Indianapolis.
Il 21 e 22 ottobre 2012, Clark ha aperto il concerto Bridge School Benefit, Bridge XXVI.
L'8 dicembre 2012, Clark è apparso in un concerto dei Rolling Stones del loro tour del 50 ° anniversario presso il Centro di Barclay a Brooklyn, NY per eseguire il brano Don Nix "Going Down" con la band. Il 15 dicembre 2012 egli si unì a loro sul palco di nuovo a suonare la stessa canzone, insieme a John Mayer, durante l'ultima data del mini-tour degli Stones al Prudential Center di Newark, NJ.
Il 12 giugno 2013, Clark si è esibito come ospite con i Rolling Stones a Boston TD Garden. Clark si unì agli Stones per suonare il brano di Freddie King "Going Down".
Il 30 giugno 2013, Clark è apparso sul palco Avalon al Festival di Glastonbury. La sua performance è stata dichiarata "la prestazione più elettrizante del festival, battendo la leggendaria apparizione di The Rolling Stones (la notte precedente) che è al secondo posto".
Il 25 ottobre 2013, è apparso in long-running spettacolo musicale britannico "Later ... with Jools Holland".
Il 9 febbraio 2014, Clark ha eseguito la canzone dei Beatles "While My Guitar Gently Weeps", insieme a Dave Grohl e Joe Walsh per "The Beatles: the Night that Changed America".
Il 16 febbraio 2014 Clark si esibisce durante l'NBA Allstar Game Halftime con Trombone Shorty, Earth Wind and Fire, il dottor John e Janelle Monae.
Il 16 febbraio 2015 Clark si esibisce insieme a Ed Sheeran e Beyoncé in un tributo a Stevie Wonder nel Grammy-Sponsered tribute, "Songs in the Key of Life – An All-Star Salute".
Nel luglio 2015 ha aperto i concerti di Lenny Kravitz al Summer Festival di Lucca e quello di Piazzola sul Brenta, in Italia.
Strumentazione
Gary Clark Jr. usa principalmente Epiphone Casino, Gibson SG sia con pick-up P-90 che con Humbucker, Fender Stratocaster e Fender Telecaster, ma anche Epiphone Masterbilt e chitarre acustiche Gibson Hummingbird. Clark usa corde .011-.049 D'Addario EXL 115.
Clark usa un amplificatore Fender Vibro-King accoppiato con un Fender Princeton. È noto per l'uso estensivo di pedali fuzz, in particolare predilige un Fulltone Octafuzz. Utilizza inoltre un Dunlop Crybaby come Wah e un Analog Man King of Tone come overdrive.
Egli ha dichiarato che è "influenzato da blues, jazz, soul e country così come dall'hip hop".
Clark
ha uno stile musicale unico e particolare, il suono della sua chitarra è
di solito colorato dal Fuzz e dunque molto sporco, mentre il suo stile
vocale morbido.
(Tratto da Wikipedia)
Discografia
Album in studio
2004 - 110
2008 - Worry No More
2012 - Blak and Blu
2015 - The Story of Sonny Boy Slim
EP
2010 - Gary Clark Jr. EP
2011 - The Bright Lights EP
2012 - Gary Clark Jr Presents Hotwire Unlimited Raw Cuts Vol. 1
2012 - The Bright Lights EP Australian Tour Edition
2013 - Gary Clark Jr Presents Hotwire Unlimited Raw Cuts Vol. 2
Sito ufficiale
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Canzoni (mp3)
Bright Lights (7,7 MB)
Grinder (5 MB)
Nextdoor Neighbor Blues (6,6 MB)
When My Trains Pulls In (11,5 MB)
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I grandi Bluesmen
Dedicato a tutti quelli che sentono il blues nelle viscere !!
11 aprile 2017
02 novembre 2013
Il ragazzo prodigio
Joe Bonamassa (1977)
Joe Bonamassa (Utica, 8 maggio 1977) è un chitarrista statunitense.
Chitarrista esordiente negli anni 2000, è caratterizzato da una voce graffiante e da un grande stile nel suonare la chitarra, è considerato uno dei migliori chitarristi degli ultimi anni caratterizzato per la sua professionalità in studio, chiarezza del suono, ricchezza melodica e tecnica variata.
Di evidenti origini Italiane, ha iniziato a suonare musica classica finché scoprì il blues. All'età di soli 12 anni ha partecipato a un tour di B.B. King.
Nel maggio del 2009 ha suonato con il chitarrista Eric Clapton a Londra alla Royal Albert Hall.
Nel settembre del 2009 è stato pubblicato un DVD registrato allo storico Royal Albert Hall (prestigioso teatro inglese) e nel maggio 2012 ha pubblicato il suo ultimo lavoro in studio, Driving Towards the Daylight. Nel Giugno 2010 ha partecipato al "Crossroads Guitar Festival 2010" a Chicago, l'ormai consueto raduno del gotha dei chitarristi, organizzato a scopo di beneficenza da Eric Clapton.
Forma con Jason Bonham, figlio del celebre John Bonham, batterista dei Led Zeppelin, Derek Sherinian, ex Dream Theater alle tastiere e al basso e voce Glenn Hughes, ex Deep Purple e Black Sabbath il supergruppo rock Black Country Communion con il quale pubblica il 20 settembre 2010 l'album di debutto Black Country, seguito il 13 giugno 2011 da un secondo lavoro chiamato appunto 2.
Dopo Live over Europe (2CD) nel 2013 è uscito un altro album chiamato Afterglow. Ha collaborato con numerosi artisti del calibro di Buddy Guy, B.B King, Paul Rodgers, Jack Bruce, Joe Cocker, Gregg Allman, Eric Johnson, Warren Haynes, Foreigner, Beth Hart (con la quale ha inciso due album),Danny Gatton (che fu il suo mentore quando aveva 13 anni) e molti altri.
(Tratto da Wikipedia)
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Blues Deluxe (10 MB)
Burning Hell (9,6 MB)
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Joe Bonamassa (Utica, 8 maggio 1977) è un chitarrista statunitense.
Chitarrista esordiente negli anni 2000, è caratterizzato da una voce graffiante e da un grande stile nel suonare la chitarra, è considerato uno dei migliori chitarristi degli ultimi anni caratterizzato per la sua professionalità in studio, chiarezza del suono, ricchezza melodica e tecnica variata.
Di evidenti origini Italiane, ha iniziato a suonare musica classica finché scoprì il blues. All'età di soli 12 anni ha partecipato a un tour di B.B. King.
Nel maggio del 2009 ha suonato con il chitarrista Eric Clapton a Londra alla Royal Albert Hall.
Nel settembre del 2009 è stato pubblicato un DVD registrato allo storico Royal Albert Hall (prestigioso teatro inglese) e nel maggio 2012 ha pubblicato il suo ultimo lavoro in studio, Driving Towards the Daylight. Nel Giugno 2010 ha partecipato al "Crossroads Guitar Festival 2010" a Chicago, l'ormai consueto raduno del gotha dei chitarristi, organizzato a scopo di beneficenza da Eric Clapton.
Forma con Jason Bonham, figlio del celebre John Bonham, batterista dei Led Zeppelin, Derek Sherinian, ex Dream Theater alle tastiere e al basso e voce Glenn Hughes, ex Deep Purple e Black Sabbath il supergruppo rock Black Country Communion con il quale pubblica il 20 settembre 2010 l'album di debutto Black Country, seguito il 13 giugno 2011 da un secondo lavoro chiamato appunto 2.
Dopo Live over Europe (2CD) nel 2013 è uscito un altro album chiamato Afterglow. Ha collaborato con numerosi artisti del calibro di Buddy Guy, B.B King, Paul Rodgers, Jack Bruce, Joe Cocker, Gregg Allman, Eric Johnson, Warren Haynes, Foreigner, Beth Hart (con la quale ha inciso due album),Danny Gatton (che fu il suo mentore quando aveva 13 anni) e molti altri.
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18 aprile 2009
Il Blues texano
Stevie Ray Vaughan (1954-1990)
Stephen "Stevie" Ray Vaughan (Dallas, 3 ottobre 1954 – East Troy, 27 agosto 1990) è stato un chitarrista Blues statunitense.
Nasce a Dallas da Jim e Martha Vaughan, ma si trasferisce in giovane età ad Austin, Texas. Inizia sin da piccolo a suonare la chitarra, seguendo le orme del fratello maggiore Jimmie (anche lui rinomato musicista, futuro chitarrista dei Fabulous Thunderbids).
A 17 anni abbandona la scuola per dedicarsi completamente alla musica.
Stevie è totalmente autodidatta e senza alcuna conoscenza della teoria musicale: suona, canta e compone "ad orecchio". In un'intervista del 1983 racconta come si trovasse spesso ad esercitarsi automaticamente guardando alla televisione trasmissioni sportive.
Il primo gruppo di cui fa parte sono i Cast Of Thousands, nel 1971. Nel 1973 passa ai "Nightcrawlers", coi quali incide un demo. Dal 1975 fa parte dei Paul Ray & the Cobras con i quali registra l'album "Texas Clover", particolarmente ricercato tra i collezionisti.
Con lo scioglimento dei Cobras nel 1977 forma i Triple Threat Revue, unendosi alla cantante Lou Ann Barton. Dopo i primi successi nei locali dell'area di Austin, il gruppo cambia nome in Double Trouble (ispirandosi all'omonima canzone di Otis Rush), e Stevie Ray Vaughan ne diventa leader. Oltre a lui, il gruppo comprende il batterista Chris Layton e il bassista Jackie NewHouse. Nel novembre del 1979 questa formazione incide un album che non verrà mai pubblicato ufficialmente. Il repertorio della band è blues-rock and roll. Iniziano le prime apparizioni radiofoniche importanti (una delle quali sarà pubblicata postuma nell'album In The Beginning).
La cantante Lou Ann Barton lascia la band nel 1980 e Tommy Shannon prende il posto di Jackie Newhouse nel 1981, venendo a comporre la formazione definitiva che accompagnerà Stevie Ray Vaughan al successo.
Il produttore Jerry Wexler si accorge di Vaughan su indicazione di Mick Jagger e nel luglio del 1982 lo porta assieme con i Double Trouble al Montreux Jazz Festival. L'esibizione, nonostante i copiosi fischi della platea poco abituata alle crude sonorità di un chitarrista d'estrazione blues, suscita l'interesse della star internazionale David Bowie presente tra il pubblico, che decide di ingaggiarlo per la registrazione del disco "Let's Dance" e per il tour mondiale seguente all'album. A pochi giorni dall'inizio del tour, però, Vaughan abbandona Bowie poiché poco appagato nel suonare un genere di musica a lui poco congeniale, e torna in Texas dai Double Trouble.
Il 1983 è l'anno del debutto di Stevie Ray Vaughan & Double Trouble con l'album Texas Flood, inciso grazie al produttore John Hammond per la Columbia Records. Grazie anche all'aiuto di Jackson Browne (anch'egli presente all'esibizione di SRV a Montreux) che mette a disposizione gratuitamente i propri studi di registrazione, l'album viene registrato in soli tre giorni. Alcuni dei brani pubblicati sono stati interamente registrati in presa diretta, senza alcuna minima aggiunta o modifica successiva.
Il successo è confermato e accresciuto anche con l'album successivo: Couldn't Stand the Weather (1984), che comprende una delle più celebri esecuzioni di Stevie Ray Vaughan: "Voodoo Child" di Jimi Hendrix. Il tour promozionale tocca la Danimarca, la Finlandia, la Norvegia, la Svezia, la Germania, l'Australia, la Nuova Zelanda e il Canada. L'ironico video musicale del brano Cold Shot viene trasmesso frequentemente anche in Italia.
Nel 1985 esce l'album Soul To Soul che vede l'inserimento nel gruppo del tastierista Reese Wynans, considerato come il terzo Double Trouble (anche se non ne farà mai ufficialmente parte). I brani rivelano una connotazione più prettamente rock dei precedenti, distaccandosi dai suoni grezzi e dalle armonie blues dei lavori iniziali. L'album ha una grande risonanza internazionale.
Il 1985 è anche l'anno del ritorno al Festival di Montreux, questa volta nelle vesti di acclamata star internazionale. Lo show tenuto il 15 luglio è di grande intensità: degna di nota la versione di "Tin pan alley", suonata in coppia col bluesman Johnny Copeland. L'esibizione di Montreux, presente sull'album "Blues Explosion", lo porta alla vittoria di un Grammy Award.
Il tour promozionale dell'album Soul to Soul tocca anche Svizzera, Francia, Olanda, Finlandia, Svezia, e Giappone. Il 14 luglio 1985 Stevie Ray Vaughan si esibisce per la prima volta in Italia, all'Umbria Jazz Festival di Perugia.
L'abuso di alcol e droga fanno crollare il fisico di Vaughan, che durante una tappa del tour in Germania viene colto da collasso (nell'ottobre del 1986). Il ricovero in ospedale e il successivo periodo di disintossicazione in un centro della Georgia lo tengono lontano dalle scene per quasi due mesi.
Sul finire del 1986 esce il primo album live dell'artista (Live Alive!), che raccoglie alcune delle migliori esibizioni dell'estenuante tournée del periodo precedente, tra le quali alcuni inediti. Anche quest'album riscuote un buon successo.
Il ritorno in studio nel 1989 coincide con l'uscita dell'album In Step, col quale vince un Grammy Award nella categoria "Best Contemporary Blues Record" (miglior disco blues contemporaneo) anche grazie al record di vendite (più di un milione di copie). Pur rimanendo il blues una delle componenti più importanti del suo stile, il disco denota un'ulteriore flessione verso il rock melodico, distanziandosi sempre più dalle sonorità grezze di inizio carriera.
La notte del 27 agosto 1990, all'Alpine Valley Music Theater, vicino a East Troy, Wisconsin, dopo aver partecipato ad un grande concerto con Eric Clapton, Robert Cray, Buddy Guy e il fratello Jimmie, sale su un elicottero per tornare al suo albergo di Chicago. Come dichiarato in seguito dallo stesso Clapton, Vaughan, stanco per il concerto, chiede di prendere il posto di Clapton e partire per primo. Poco dopo il decollo il veivolo si schianta contro una collina a causa della fitta nebbia e della probabile inesperienza del pilota in simili condizioni atmosferiche. Le tre persone a bordo, un collaboratore di Eric Clapton, il pilota, e Stevie Ray Vaughan, muoiono nell'incidente. Le ricerche inizieranno solo la mattina seguente.
(Tratto liberamente da Wikipedia)
Sito ufficiale
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Pride and Joy (3,5 MB - MP3)
Texas Flood (3,5 MB - MP3)
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Stephen "Stevie" Ray Vaughan (Dallas, 3 ottobre 1954 – East Troy, 27 agosto 1990) è stato un chitarrista Blues statunitense.
Nasce a Dallas da Jim e Martha Vaughan, ma si trasferisce in giovane età ad Austin, Texas. Inizia sin da piccolo a suonare la chitarra, seguendo le orme del fratello maggiore Jimmie (anche lui rinomato musicista, futuro chitarrista dei Fabulous Thunderbids).
A 17 anni abbandona la scuola per dedicarsi completamente alla musica.
Stevie è totalmente autodidatta e senza alcuna conoscenza della teoria musicale: suona, canta e compone "ad orecchio". In un'intervista del 1983 racconta come si trovasse spesso ad esercitarsi automaticamente guardando alla televisione trasmissioni sportive.
Il primo gruppo di cui fa parte sono i Cast Of Thousands, nel 1971. Nel 1973 passa ai "Nightcrawlers", coi quali incide un demo. Dal 1975 fa parte dei Paul Ray & the Cobras con i quali registra l'album "Texas Clover", particolarmente ricercato tra i collezionisti.
Con lo scioglimento dei Cobras nel 1977 forma i Triple Threat Revue, unendosi alla cantante Lou Ann Barton. Dopo i primi successi nei locali dell'area di Austin, il gruppo cambia nome in Double Trouble (ispirandosi all'omonima canzone di Otis Rush), e Stevie Ray Vaughan ne diventa leader. Oltre a lui, il gruppo comprende il batterista Chris Layton e il bassista Jackie NewHouse. Nel novembre del 1979 questa formazione incide un album che non verrà mai pubblicato ufficialmente. Il repertorio della band è blues-rock and roll. Iniziano le prime apparizioni radiofoniche importanti (una delle quali sarà pubblicata postuma nell'album In The Beginning).
La cantante Lou Ann Barton lascia la band nel 1980 e Tommy Shannon prende il posto di Jackie Newhouse nel 1981, venendo a comporre la formazione definitiva che accompagnerà Stevie Ray Vaughan al successo.
Il produttore Jerry Wexler si accorge di Vaughan su indicazione di Mick Jagger e nel luglio del 1982 lo porta assieme con i Double Trouble al Montreux Jazz Festival. L'esibizione, nonostante i copiosi fischi della platea poco abituata alle crude sonorità di un chitarrista d'estrazione blues, suscita l'interesse della star internazionale David Bowie presente tra il pubblico, che decide di ingaggiarlo per la registrazione del disco "Let's Dance" e per il tour mondiale seguente all'album. A pochi giorni dall'inizio del tour, però, Vaughan abbandona Bowie poiché poco appagato nel suonare un genere di musica a lui poco congeniale, e torna in Texas dai Double Trouble.
Il 1983 è l'anno del debutto di Stevie Ray Vaughan & Double Trouble con l'album Texas Flood, inciso grazie al produttore John Hammond per la Columbia Records. Grazie anche all'aiuto di Jackson Browne (anch'egli presente all'esibizione di SRV a Montreux) che mette a disposizione gratuitamente i propri studi di registrazione, l'album viene registrato in soli tre giorni. Alcuni dei brani pubblicati sono stati interamente registrati in presa diretta, senza alcuna minima aggiunta o modifica successiva.
Il successo è confermato e accresciuto anche con l'album successivo: Couldn't Stand the Weather (1984), che comprende una delle più celebri esecuzioni di Stevie Ray Vaughan: "Voodoo Child" di Jimi Hendrix. Il tour promozionale tocca la Danimarca, la Finlandia, la Norvegia, la Svezia, la Germania, l'Australia, la Nuova Zelanda e il Canada. L'ironico video musicale del brano Cold Shot viene trasmesso frequentemente anche in Italia.
Nel 1985 esce l'album Soul To Soul che vede l'inserimento nel gruppo del tastierista Reese Wynans, considerato come il terzo Double Trouble (anche se non ne farà mai ufficialmente parte). I brani rivelano una connotazione più prettamente rock dei precedenti, distaccandosi dai suoni grezzi e dalle armonie blues dei lavori iniziali. L'album ha una grande risonanza internazionale.
Il 1985 è anche l'anno del ritorno al Festival di Montreux, questa volta nelle vesti di acclamata star internazionale. Lo show tenuto il 15 luglio è di grande intensità: degna di nota la versione di "Tin pan alley", suonata in coppia col bluesman Johnny Copeland. L'esibizione di Montreux, presente sull'album "Blues Explosion", lo porta alla vittoria di un Grammy Award.
Il tour promozionale dell'album Soul to Soul tocca anche Svizzera, Francia, Olanda, Finlandia, Svezia, e Giappone. Il 14 luglio 1985 Stevie Ray Vaughan si esibisce per la prima volta in Italia, all'Umbria Jazz Festival di Perugia.
L'abuso di alcol e droga fanno crollare il fisico di Vaughan, che durante una tappa del tour in Germania viene colto da collasso (nell'ottobre del 1986). Il ricovero in ospedale e il successivo periodo di disintossicazione in un centro della Georgia lo tengono lontano dalle scene per quasi due mesi.
Sul finire del 1986 esce il primo album live dell'artista (Live Alive!), che raccoglie alcune delle migliori esibizioni dell'estenuante tournée del periodo precedente, tra le quali alcuni inediti. Anche quest'album riscuote un buon successo.
Il ritorno in studio nel 1989 coincide con l'uscita dell'album In Step, col quale vince un Grammy Award nella categoria "Best Contemporary Blues Record" (miglior disco blues contemporaneo) anche grazie al record di vendite (più di un milione di copie). Pur rimanendo il blues una delle componenti più importanti del suo stile, il disco denota un'ulteriore flessione verso il rock melodico, distanziandosi sempre più dalle sonorità grezze di inizio carriera.
La notte del 27 agosto 1990, all'Alpine Valley Music Theater, vicino a East Troy, Wisconsin, dopo aver partecipato ad un grande concerto con Eric Clapton, Robert Cray, Buddy Guy e il fratello Jimmie, sale su un elicottero per tornare al suo albergo di Chicago. Come dichiarato in seguito dallo stesso Clapton, Vaughan, stanco per il concerto, chiede di prendere il posto di Clapton e partire per primo. Poco dopo il decollo il veivolo si schianta contro una collina a causa della fitta nebbia e della probabile inesperienza del pilota in simili condizioni atmosferiche. Le tre persone a bordo, un collaboratore di Eric Clapton, il pilota, e Stevie Ray Vaughan, muoiono nell'incidente. Le ricerche inizieranno solo la mattina seguente.
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15 febbraio 2009
Il Bluesman irlandese
Gary Moore (1952-2011)
Gary Moore, nome completo Robert William Gary Moore (Belfast, 4 aprile 1952 – Estepona, 6 febbraio 2011), è stato un chitarrista, cantante rock britannico.
Durante la sua carriera, iniziata negli anni sessanta, Moore ha collaborato con grandi artisti: Phil Lynott e Brian Downey (in tre separate occasioni all'interno del progetto hard rock irlandese Thin Lizzy), B.B. King, Albert King, i Colosseum II, Greg Lake, gli Skid Row, George Harrison, Trilok Gurtu, Dr. Strangely Strange, Albert Collins, Jimmy Nail, Mo Foster, Ginger Baker, Jack Bruce, Jim Capaldi, Bob Dylan, Vicki Brown, Cozy Powell, Rod Argent, the Beach Boys, Ozzy Osbourne, e Andrew Lloyd Webber.
Si esibì come musicista ospite registrando per numerosi progetti, e condusse una lunga carriera solista di successo, iniziata nel 1973, durante la quale sperimentò molti generi: rock, jazz, blues, country, electric blues, hard rock e heavy metal.
Nel 1987 partecipò al Ferry Aid, progetto portato avanti da un gruppo di cantanti famosi che si riunì per incidere il singolo contenente la reinterpretazione del brano Let It Be dei Beatles, i cui proventi erano destinati all'aiuto dei parenti delle vittime di un disastro del mare avvenuto a Zeebrugee (Belgio), sulla scia di altre operazioni canore benefiche degli anni ottanta (Do They Know It's Christmas? cantata dalla Band Aid nel 1984. L'assolo di chitarra fu suonato da lui e da Mark Knopfler.
Nonostante fosse poco popolare in USA, i lavori di Moore ottennero grandi valutazioni da parte della critica di settore e un elevato successo commerciale in gran parte delle altre parti del mondo, specialmente in Europa.
Moore è deceduto per un sospetto infarto in una stanza di hotel durante una vacanza a Estepona, Spagna, il 6 febbraio 2011.
(Tratto da Wikipedia)
Sito ufficiale
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Canzoni (mp3)
Midnight Blues (6,7 MB)
Stop Messin' Around (5,5 MB)
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Gary Moore, nome completo Robert William Gary Moore (Belfast, 4 aprile 1952 – Estepona, 6 febbraio 2011), è stato un chitarrista, cantante rock britannico.
Durante la sua carriera, iniziata negli anni sessanta, Moore ha collaborato con grandi artisti: Phil Lynott e Brian Downey (in tre separate occasioni all'interno del progetto hard rock irlandese Thin Lizzy), B.B. King, Albert King, i Colosseum II, Greg Lake, gli Skid Row, George Harrison, Trilok Gurtu, Dr. Strangely Strange, Albert Collins, Jimmy Nail, Mo Foster, Ginger Baker, Jack Bruce, Jim Capaldi, Bob Dylan, Vicki Brown, Cozy Powell, Rod Argent, the Beach Boys, Ozzy Osbourne, e Andrew Lloyd Webber.
Si esibì come musicista ospite registrando per numerosi progetti, e condusse una lunga carriera solista di successo, iniziata nel 1973, durante la quale sperimentò molti generi: rock, jazz, blues, country, electric blues, hard rock e heavy metal.
Nel 1987 partecipò al Ferry Aid, progetto portato avanti da un gruppo di cantanti famosi che si riunì per incidere il singolo contenente la reinterpretazione del brano Let It Be dei Beatles, i cui proventi erano destinati all'aiuto dei parenti delle vittime di un disastro del mare avvenuto a Zeebrugee (Belgio), sulla scia di altre operazioni canore benefiche degli anni ottanta (Do They Know It's Christmas? cantata dalla Band Aid nel 1984. L'assolo di chitarra fu suonato da lui e da Mark Knopfler.
Nonostante fosse poco popolare in USA, i lavori di Moore ottennero grandi valutazioni da parte della critica di settore e un elevato successo commerciale in gran parte delle altre parti del mondo, specialmente in Europa.
Moore è deceduto per un sospetto infarto in una stanza di hotel durante una vacanza a Estepona, Spagna, il 6 febbraio 2011.
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15 gennaio 2009
The rainmaker
Keb' Mo' (1951)
Keb' Mo', nome d'arte di Kevin Moore (Los Angeles, 3 ottobre 1951), è un cantautore e musicista statunitense di musica blues.
Ha vinto tre volte il Grammy Award. E' stato descritto come il collegamento vivente con il blues del Delta, che seguendo il fiume Mississippi si diffuse in tutti gli Stati Uniti.
Am I Wrong (2,7 MB)
She Just Wants To Dance (5 MB)
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Keb' Mo', nome d'arte di Kevin Moore (Los Angeles, 3 ottobre 1951), è un cantautore e musicista statunitense di musica blues.
Ha vinto tre volte il Grammy Award. E' stato descritto come il collegamento vivente con il blues del Delta, che seguendo il fiume Mississippi si diffuse in tutti gli Stati Uniti.
Am I Wrong (2,7 MB)
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