25 maggio 2008

Nothin' but the Blues

Gary B.B. Coleman (1947-1994)

Gary B.B. Coleman (Paris, 1° gennaio 1947 – Center, 14 febbraio 1994) è stato un chitarrista, cantante e produttore discografico statunitense di genere soul blues.

Nato artisticamente in ambito locale, si trasforma poi nel promotore del genere blues e si dimostra un eccellente turnista. Coleman registra il suo primo album nel 1986, co-rilasciato con Ichiban Records. Ha pubblicato diversi altri album e ha prodotto la maggior parte del catalogo blues di Ichiban fino alla sua morte, nel 1994. In molte occasioni, Coleman ha svolto compiti multi-strumentistici nello studio di registrazione. Ha riconosciuto come mentori sia B.B. King, con il suo appellativo "B.B", e un compagno texano, Freddie King.

Carriera

Coleman nasce a Paris, Texas. Già all'età di 15 anni lavora a fianco di Freddie King. Successivamente supporta come musicista Lighthin' Hopkins in concerto e continua formando il proprio gruppo. Inizia allo stesso tempo a suonare nei nightclubls di tre stati: Texas, Oklahoma e Colorado. Questo duplice stile di vita nel sud-ovest continua imperterrito per quasi venti anni, fino al 1985, anno in cui crea la propria etichetta indipendente, Mr. B's Records e registra un singolo ("One Eyed Woman"), per pubblicare infine il suo album di debutto, Nothin' but the Blues, l'anno successivo. L'album si rivela molto popolare. La Ichiban Records si convince a firmare con Coleman un contratto di registrazione e rilasciare pubblicamente Nothin' but the Blues con la sua etichetta nel 1987.

Segue nel 1988 il successo If You Can Beat Me Rockin' (1988), e nello stesso anno i compiti di Coleman con la Ichiban Records si ampliano per includere la produzione di altri dischi e per altri spettacoli, oltre che fare da tramite con altri artisti come A&R scout. Pubblica quindi altri sei album fino al 1992 ed è responsabile per la produzione degli album di Blues Boy Willie, Chick Willis, Little Johnny Taylor e Buster Benton (Money's the Name of the Game, 1989).

Coleman ha continuato a scrivere materiale per altri artisti e talvolta suonava chitarra e tastiere nei loro dischi. Nei suoi stessi album compaiono canzoni di cui è autore, come "I Fell in Love on a One Night Stand" and "If You Can Beat Me Rockin' (You Can Have My Chair)".

Ha continuato a ricoprire diversi ruoli con successo, fino alla morte precoce nel 1994.
(Tratto da Wikipedia)



Discografia

Album in studio


1987 - Nothin' but the Blues
1988 - If You Can Beat Me Rockin'...
1989 - One Night Stand
1990 - Dancin' My Blues Away
1991 - Romance Without Finance Is a Nuisance
1991 - The Best of Gary B.B. Coleman
1992 - Too Much Weekend
1996 - Cocaine Annie



Canzoni (mp3)

The Sky Is Crying (8,8 MB)

20 maggio 2008

Soul Fixin' Man

Luther Allison (1939 – 1997)

Luther Allison (Widener, 17 agosto 1939 – Madison, 12 agosto 1997) è stato un chitarrista statunitense blues.

Dalla originaria Widener nell'Arkansas la famiglia si trasferì a Chicago, Illinois, nel 1951. Prima di questo trasferimento aveva imparato a suonare la chitarra da autodidatta, ed aveva iniziato ad ascoltare gli autori blues. Nel 1954 iniziò a farsi vedere nei blues club di Chicago con la speranza di essere invitato da qualcuno a suonare sul palco. Riuscì a suonare con la band di Howlin' Wolf e con James Cotton.

La grande occasione gli si presentò nel 1957, quando Muddy Waters lo invitò a salire sul palco insieme a lui. Grazie a quell'incontro Allison inziò a suonare nel circuito dei club blues tra la fine degli anni '50 e i primi anni '60, e registrò il suo primo singolo nel 1965. Firmò quindi un contratto con la Delmark Records nell'autunno del 1967, e nel 1969 realizzò il suo album di debutto, Love me Mama. La sua esibizione all'Ann Arbor Blues Festival del 1969 riscosse un buon successo, e per questo venne invitato alle tre seguenti edizioni del festival. Andò in tournée lungo tutti gli Stati Uniti e nel 1972 venne ingaggiato dalla Motown Records, uno dei pochi artisti blues ad esservi riuscito.

Dalla metà degli anni '70 iniziò ad andare in tour anche in Europa, e grazie al riscontro positivo del pubblico si trasferì in Francia nel 1977, dove si stabilì per i seguenti quindici anni. Allison era conosciuto soprattutto per le sue esibizioni dal vivo, nelle quali eseguiva assoli di chitarra lunghi dieci minuti, ed anche per il rapporto che aveva con il pubblico durante le esibizioni. Durante i suoi concerti usava lanciare una lunga corda al pubblico, corda che terminava attaccata alla sua Gibson Les Paul.

Il manager ed agente europeo di Allison, Thomas Ruf, fondò la propria casa discografica nel 1994, la Ruf Records. Allison firmò per questa casa discografica e contemporaneamente firmò anche per la Alligator Records per la distribuzione americana. Il fondatore della Alligator Records, Bruce Iglauer, convinse Allison a far ritorno negli Stati Uniti. Registrò quindi l'album Soul Fixin' Man nel 1994, al quale seguì un tour negli Stati Uniti ed in Canada. Sia Allison che l'album Soul Fixin' Man conquistarono 4 W.C. Handy Awards (premio istituito dalla ONG Blues Foundation in onore del musicista blues William Cristopher Handy. Il premio ha cambiato la sua dicitura in The Blues Music Award nel 2006).

Con la James Solberg Band al suo seguito, Allison continuò instancabilmente ad andare in tour, e con la realizzazione nel 1995 di Blue Streak guadagnò altri Handy Awards nonché una maggiore fama. Fece inoltre da presentatore ai Living Blues Awards e fu ospitato sulle copertine delle più importanti riviste di settore.

Nel mezzo del suo tour del 1997, in estate, Allison venne portato in ospedale perché accusava dolori al petto e problemi di respirazione. Sfortunatamente gli venne diagnosticato un tumore al polmone le cui metastasi si stavano ormai espandendo alla spina dorsale. Dopo un breve periodo di coma, Luther Allison morì il 12 agosto del 1997, cinque giorni prima del suo 58esimo compleanno. Il suo album Reckless venne pubblicato poco tempo dopo la sua morte.

(Tratto da Wikipedia)





Bad Love (9 MB)
Soul Fixing Man (3 MB)





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